In programma la seconda fase della campagna vaccinale in Italia, che porrà l’attenzione su 6 fasce che verranno vaccinate prioritariamente. La prima sarà quella dei soggetti “vulnerabili” per particolari patologie, indipendentemente dall’età. Seguono, le persone tra 75 e 79 anni; tra 70 e 74 anni; persone con particolare rischio clinico dai 16 ai 69 anni; persone tra 55 e 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico; persone tra 18 e 54 anni senza aumentato rischio clinico.
Intanto, negli over 80 “è possibile che anche il vaccino AstraZeneca possa funzionare, ma sembra che quelli Pfizer e Moderna siano superiori, e quindi sarebbe meglio, considerando che loro, così’ come gli immunodepressi, potrebbero avere una risposta immunitaria meno valida, che se facessero un vaccino più potente”. Lo sostiene Massimo Galli, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Luigi Sacco di Milano.