Bussano alla porta di casa nel cuore della notte, dopo aver aperto l’uscio la proprietaria viene immobilizzata, imbavagliata e legata, resa inoffensiva così da consentire ai malviventi di svaligiare l’abitazione senza correre il rischio di essere disturbati o riconosciuti. Una rapina in villa, quella avvenuta la notte scorsa presso l’abitazione situata nel borgo di Campoverde, condotta con modalità tali da lasciar presagire la premeditazione degli autori, che a colpo sicuro sapevano chi colpire e in quale momento. Venerdì sera, infatti, la donna di mezza età, protagonista suo malgrado dell’episodio, era sola. In casa non c’erano né il marito né i figli e questo deve aver convinto i rapinatori che fosse il momento ideale per entrare in azione.
Durante la notte hanno suonato il campanello e la donna per nulla insospettita, ha aperto loro la porta. Non è chiaro quanti fossero i componenti della banda – un particolare che la signora, particolarmente scossa per l’accaduto, non è riuscita a riferire. Quel che è certo è che in pochi minuti la 50enne è stata immobilizzata, costretta a raggiungere la sala da pranzo della sua abitazione e qui bendata, imbavagliata e legata per evitare che potesse in qualche modo chiedere aiuto. Non è riuscita a vedere nulla, ma da quella postazione ha sentito distintamente i rumori prodotti dai malviventi in cerca di denaro e preziosi, mentre frugavano nei cassetti, negli armadi e nelle dispense a caccia di oggetti di valore. Momenti di angoscia, che alla donna devono essere sembrati eterni. Una volta raccolto il bottino, i rapinatori si sarebbero dileguati, forse a bordo di mezzi usati per raggiungere la villetta, visto che le auto in uso alla famiglia non sono state toccate.