AFRAGOLA – Avrebbe dato fuoco all’auto della zia dell’ex fidanzata perché si era opposta a quella che la donna riteneva una relazione tossica per la nipote. L’episodio è stato ripreso da una telecamera del servizio di videosorveglianza ed è stato denunciato dal deputato Francesco Emilio Borrelli.
La vittima dell’attentato incendiario avrebbe convinto la nipote a interrompere la relazione sentimentale con il ragazzo, perché la maltrattava e la opprimeva, ricevendo per questa ragione anche delle minacce. Lo scorso 26 novembre, in piena notte, il giovane si è recato sotto casa della zia della ex con una bottiglietta piena di liquido infiammabile, che ha cosparso sul cofano della vettura, dandogli fuoco; l’automobile è poi esplosa, tutto, come detto, sotto l’occhio vigile delle telecamere poste in strada, che hanno immortalato la violenza. Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra ha rivolto sul suo profilo facebook un appello alle istituzioni affinché non lascino sole le vittime: “È chiaro che questo criminale deve stare in carcere ma i dubbi che questo si verifichi sono tantissimi. Innanzitutto chiediamo alle forze dell’ordine di proteggere la ex fidanzata e la zia perché la famiglia del giovane delinquente potrebbe attuare ulteriori ritorsioni da quello che si vocifera ad Afragola. Il ragazzo tra l’altro risultava avere già dei provvedimenti restrittivi per altri reati che ha tranquillamente violato. Non si possono attendere altri raid, il prossimo potrebbe essere un dramma. Qui la magistratura deve intervenire e le leggi vanno modificate. Piena solidarietà alla coraggiosa zia e alla ragazza che hanno avuto la forza di denunciare e vanno protette” ha dichiarato il deputato Borrelli.