NAPOLI – E fu così che l’installazione del Pulcinella di Gaetano Pesce a piazza Municipio finì anche nell’aula di un tribunale. Lo stilista Gianni Molaro sostiene l’opera sia un plagio di una sua creazione risalente alla metà degli anni ’90.
Molaro, assistito dall’avvocato Sergio D’Avino, ha sporto denuncia contro ignoti. La sua opera, spiega, sarebbe stata pubblicata nello stesso numero di una celebre rivista di architettura – numero 317 dell’Ottobre 2007 della rivista “AD” – nel quale sarebbe stata presente anche un’opera di Gaetano Pesce.
Nella denuncia, Molaro parla di “plagio evolutivo”, ovvero di una copia rielaborata che, pur non essendo identica all’originale, ne conserva l’idea centrale e viola i diritti d’autore. L’artista ha quindi chiesto il sequestro dell’opera.