Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Milano e primario all’ospedale Sacco, in un’intervista alla Stampa, ha commentato l’anno pandemico cui segue un “un inizio anno ancor più difficile”.
Galli ritiene che “i continui tira e molla” non aiutino. “Mi riferisco per esempio alla trovata della riapertura delle scuole dopo Pasqua – spiega – pur comprendendo tutte le difficoltà delle famiglie, prima di maggio sarebbe un errore”. Il ministro Speranza a suo avviso “ha totalmente ragione. La vaccinazione sta ripartendo e se si riuscisse a intensificarla mantenendo le chiusure per un mese cambierebbe lo scenario”. Galli si dice quindi fiducioso sul miglioramento della campagna vaccinale, “ma guardando ad altri Paesi mi rendo conto che non è mai abbastanza. Siamo in ritardo, anche se si sta facendo ogni sforzo possibile per recuperare”.