Nell’ambito delle celebrazioni per il 30° anniversario della Dia (Direzione investigativa antimafia), a Bologna, presso il palazzo storico Caprara Montpensier, sede della prefettura, questa mattina, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha inaugurato la mostra “Antimafia Itinerante”.
Alla cerimonia ha fatto seguito il convegno “Mafie ed appalti: la prevenzione antimafia” a cui ha preso parte il capo della Polizia Lamberto Giannini. Nel suo intervento il prefetto Giannini ha sottolineato “La Dia è nata da una grande intuizione e in questi trent’anni è stato ed è un importante presidio di legalità a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e delle autorità locali di pubblica sicurezza per combattere la criminalità organizzata” ha proseguito dicendo “In questo particolare periodo storico caratterizzato dalle emergenze dovute alla pandemia e alla guerra, con molte imprese in difficoltà, si può contare sulla Dia per poter combattere le organizzazioni criminali, che potrebbero approfittare delle risorse economiche derivanti dagli aiuti che gli Stati hanno stanziato” ha concluso “Quello che mi dà conforto e certezza è sapere che nell’ambito del Dipartimento della Pubblica sicurezza, assieme alla Forze di polizia, c’è anche la Dia come centrale strumento di legalità e lotta alla criminalità, che saprà affrontare queste sfide su tutto il territorio, raccogliendo il testimone lasciato da grandi magistrati e appartenenti alle forze dell’ordine che hanno sacrificato la propria vita fornendo l’esempio da seguire nella lotta alle mafie”.
A fare gli onori di casa è stato il prefetto di Bologna Attilio Visconti mentre gli interventi sono stati introdotti dal direttore della Dia Maurizio Vallone. A moderare il simposio, a cui hanno preso parte il procuratore della Repubblica di Bologna Giuseppe Amato, il procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone e il responsabile Area sicurezza urbana e legalità della Regione Emilia Romagna, Gian Guido Nobili, è stato il giornalista de “Il Sole 24ore”, Marco Ludovico. Le conclusioni sono stati affidate invece al ministro dell’Interno Lamorgese.
Presente in platea anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e, in videocollegamento da Barcellona il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
