NAPOLI – Maggiori controlli e prevenzione su attività di vendita di fuochi d’artificio senza autorizzazione, giro di vite sulla fabbricazione e la vendita di materiale esplodente nell’imminenza delle festività natalizie.
E’ quanto emerso, in sintesi, ieri sera nella riunione che si è svolta in Prefettura a Napoli per contrastare e arginare il fenomeno del caporalato nell’ambito delle attività di fabbricazione e vendita abusiva di artifizi pirotecnici, fenomeno di particolare gravità che ha causato, di recente, la morte di tre giovani lavoratori impiegati in uno stabile privo dei requisiti di sicurezza e delle prescritte autorizzazioni ad Ercolano.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli, dell’Inps e dell’Inail. E’ stato disposto che le Forze dell’ordine, anche con l’ausilio delle Polizie Locali dei Comuni dell’Area Metropolitana, intensifichino i controlli. Sarà inoltre incrementata l’attività di mappatura del territorio per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità nel settore. L’Ispettorato del lavoro ha comunicato di essere attualmente impegnato in una campagna, d’intesa con la Procura della Repubblica di Napoli e l’Arma dei Carabinieri, per l’individuazione di nuovi siti abusivi, nell’ambito dell’attività di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo.