“Noi al primo trimestre da contratto abbiamo oltre 15 milioni di dosi, di cui ne abbiamo ricevute il 70% e il generale Figliuolo ha garantito che il resto arriverà entro la prima settimana di aprile. Poi nei prossimi trimestri dovrebbero arrivare 52 milioni di dosi e poi 84 milioni, se dovessero arrivare realmente, la macchina organizzativa che è stata potenziata ce la potrebbe fare ad arrivare a quota 500mila somministrazioni al giorno. Il vero problema è legato a chi stiamo dando i vaccini” – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
“In questa primissima fase – ha aggiunto Cartabellotta – è necessario vaccinare le persone più fragili, quelli che pagano il tributo più alto. Lo stesso motivo per cui noi facciamo le restrizioni, cioè evitare il carico sugli ospedali, è il motivo per cui dobbiamo dare protezione ai più fragili. Se le restrizioni si stanno prolungando questo è legato anche al fatto che non abbiamo usato bene le dosi di vaccino finora”.