Gennaro Sangiuliano il ministro meloniano che di cultura non capisce “una mazza” ma usa il suo ruolo perché vuole candidarsi anche a Presidente della Regione Campania.

Oramai la politica in Italia non c’è più! Anche Fratelli d’Italia ha perso il lume della ragione. Gennaro Sangiuliano, attuale ministro della cultura, è un incompetente del settore, oltre che un perdente. Lo ha dimostrato ampiamente quando si candidó con Forza Italia alla Camera, quando Forza Italia era il partito con il vento in poppa che andava da solo, lui “rimase a piedi”. È il classico “raccomandato all’Italiana”! Raccomandato dal centrodestra presso la Rai, per anni ha svolto una mera funzione di scendiletto della politica di destra, ma viene premiato dalla Meloni che lo nomina Ministro della Cultura, così, d’amblè, senza alcun titolo e senza nessuna competenza svolta nel settore cultura di cui, senza offesa, non capisce “una mazza”. Ne sono la prova comprovata tutta la serie di iniziative, se così si possono chiamare, che sta mettendo in atto in questi mesi. Non stiamo qui ad elencarle ma sono davvero tante e sotto gli occhi di tutti. Una per tutte, il macroscopico clientelismo nella gestione del Ministero che sta coinvolgendo quasi tutti i cda del settore, nomine ad personam senza alcun titolo e senza competenze, privilegi e potere dati a chi davvero non è in grado di esercitarli.
Caro ministro, le ricordiamo che Il settore cultura è in Italia uno dei fiori all’occhiello e traino essenziale dell’economia, ed inoltre è un settore particolare che si deve conoscere bene e in cui se non hai le competenze necessarie fai danni irreparabili al patrimonio di un’ intera nazione! E, visto che le piace tanto la sua Napoli dimostrato dal suo palese è lampante. “Napolicentrismo nepotistico” , ci congediamo con un bel detto napoletano: “A cart i music ‘mann e scarpar !