Degrado e abbandono in uno dei monumenti simbolo di Napoli. Inutili o quasi i rimedi fai-da-te. “Proviamo a gettare secchi di acqua – spiega Esposito – quando la puzza si fa insopportabile. Purtroppo, il defluire dell’acqua versata verso i nostri negozi rende gli ingressi impraticabili. Siamo stati chiusi per mesi a causa del Covid e contavamo di recuperare il tempo perso con il ritorno dei turisti in città. Così non si riparte”.
“È un orinatoio”, dice Antonio Esposito, uno dei commercianti che gestisce una pizzeria e un negozio di prodotti tipici con vista su via San Carlo. E indica le “enormi macchie che ormai hanno annerito i marmi della galleria”. Non solo: “Si propagano miasmi che arrivano a rendere l’aria irrespirabile: il caldo degli ultimi giorni ha accentuato il disagio”, aggiunge il titolare di una tabaccheria, che accusa il Comune: “Nessuno si adopera per rimediare, nonostante le numerose segnalazioni”.