CASTEL VOLTURNO – Lo scorso giugno era riuscito a sfuggire alla cattura, ma la sua latitanza è terminata stanotte. È stato bloccato a Castel Volturno dai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, 26enne di origini serbe destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, poiché ritenuto responsabile di associazione per delinquere, furto aggravato in concorso, ricettazione in concorso, falsità materiale e simulazione di reato.
I carabinieri, poco dopo la mezzanotte, impegnati in un servizio di controllo del territorio lungo la Domiziana, insospettiti dalle manovre poste in essere dallo stesso, gli hanno intimato l’alt per un controllo. Il 26enne, che non ha opposto alcuna resistenza, pur comprendendo benissimo l’italiano ha cercato di far intendere ai carabinieri di non conoscere la loro lingua e di non essere in possesso dei documenti di riconoscimento e di guida.
Condotto in caserma, grazie agli immediati accertamenti eseguiti anche attraverso l’analisi dei dati estratti dalle banche dati in uso alle forze di polizia, i militari hanno scoperto che lo stesso, domiciliato a Napoli, di fatto senza fissa dimora e con numerosi pregiudizi penali a carico, era stato dichiarato latitante a seguito della mancata sottoposizione alla custodia cautelare in carcere disposta con misura a suo carico.
Dopo le formalità di rito è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria.