«L’attenzione che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha voluto riservare alla città di Frosinone, presiedendo il Comitato per l’Ordine e la sicurezza, è senz’altro da elogiare. Dopo l’episodio della sparatoria del 9 marzo che ha sconvolto un’intera comunità, i cittadini hanno bisogno di sentire la vicinanza delle istituzioni e una forte e decisa reazione dello Stato contro le organizzazioni criminali che operano anche nel frusinate e nel basso Lazio con sempre maggiore aggressività». Lo dichiara l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università, Luisa Regimenti.
«La Regione Lazio farà la sua parte, nell’ambito delle sue competenze, per favorire il lavoro delle forze dell’Ordine e dei sindaci sul tema della sicurezza urbana. Stiamo lavorando a degli avvisi rivolti ai Comuni per l’installazione o il potenziamento degli impianti di videosorveglianza, interventi per la riqualificazione delle aree degradate, connotate da una particolare incidenza di fenomeni criminali, e a interventi tesi alla ristrutturazione o al recupero di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata» aggiunge l’assessore.
«La Giunta Rocca continuerà a lavorare per promuove politiche di rafforzamento delle azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità e criminalità diffusa e favorendo lo sviluppo della cultura della legalità. Non lasceremo soli i cittadini di Frosinone e di ogni realtà della Regione dove c’è bisogno di una maggiore sforzo delle autorità per garantire sicurezza, bene primario e irrinunciabile per la collettività», conclude l’assessore Regimenti.
Comunicato Stampa