FONTANAROSA. La morte di Francesca ha lasciato tutti attoniti. La bimba di 10 anni è rimasta schiacciata ieri pomeriggio dall’enorme cancello in ferro che chiude la proprietà di famiglia, sulla strada che da Fontanarosa conduce a Sant’Angelo all’Esca. Per la piccola, che da poco aveva ricevuto il sacramento dalla comunione, non c’è stato nulla da fare.
I primi a soccorrerla sono stati il padre, operaio, e la mamma, casalinga. La donna ha cercato anche di fermare alcuni automobilisti in quel momento in transito, mentre il marito allertava il 118. Purtroppo, però, i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari giunti a bordo dell’ambulanza, sono stati inutili. Tra i soccorritori anche il sindaco di Fontanarosa Giuseppe Pescatore, medico rianimatore. Francesca è stata intubata e subito portata nel campo sportivo del paese, dove ad attenderla c’era un’eliambulanza, mai decollata, perché il cuore della bimba si era già fermato.
La salma di Francesca è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Ariano Irpino dove verrà eseguito l’esame esterno del corpo. Il cancello e l’area su cui si è verificato l’incidente mortale sono stati invece sottoposti a sequestro.
“Siamo sconvolti – ha commentato il sindaco Pescatore – tutta la comunità si stringe intorno al dolore di questa famiglia molto benvoluta e stimata”. In tanti, infatti, si sono radunati a pregare per la piccola Francesca e per la sua famiglia (la bimba lascia anche due fratellini di 8 e 3 anni) nella chiesa di San Nicola, in piazza Cristo Re, insieme al parroco don Angelo Gaeta.
Nel riquadro il sindaco Giuseppe Pescatore