Uno di loro è stato trovato mentre passeggiava nei pressi della sua abitazione, mentre doveva trovarsi in casa
Nella giornata di sabato 27 novembre, agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola traevano in arresto A.B. 26enne cerignolano, in esecuzione di provvedimento di aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora con prescrizione di non uscire dall’abitazione dalle ore 20.00 alle ore 8.00. In particolare, lo stesso, la sera del 17 novembre scorso, veniva trovato mentre passeggiava nei pressi della sua abitazione, mentre doveva trovarsi in casa. Pertanto, veniva opportunamente segnalato alla competente Autorità Giudiziaria, che disponeva l’aggravamento della citata misura, sostituendola con quella degli arresti domiciliari.
Lo stesso giorno, gli agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola traevano in arresto P.B. 43enne cerignolano, in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo lo stesso espiare la pena di anni uno e mesi sette di reclusione, in regime di detenzione domiciliare, per spendita di banconote false, reato commesso in Firenze nell’anno 2014.
La notte di domenica 28 novembre, gli stessi agenti traevano in arresto L.L. 19enne cerignolano per resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, gli agenti lo intercettavano nella notte mentre percorreva a forte velocità il centro cittadino a bordo della propria autovettura; pertanto, decidevano di controllarlo ma lo stesso, nonostante i dispositivi acustici e luminosi, continuava la sua folle corsa, fino a quando, nei pressi di un istituto scolastico, abbandonava l’auto e si introduceva nel giardino della scuola ove veniva raggiunto, bloccato e tratto in arresto. Dopo le formalità di rito, L.L. veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia, come disposto dalla competente A.G.. L’arresto veniva convalidato, senza applicazione di alcuna misura cautelare, pertanto, il predetto veniva rimesso in libertà.