Firenze, cerca la droga ma subisce una rapina

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All’esito di articolata attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Firenze Rovezzano hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Firenze a carico di un 23enne romeno. Le indagini, scaturite dalla querela presentata dalla vittima, hanno consentito di raccogliere gravissimi e plurimi elementi indiziari a carico dell’indagato, già noto alle forze dell’ordine per episodi simili, il quale si sarebbe reso responsabile di una rapina a danno di una 45enne pelaghese.

Secondo quanto raccontato ai Carabinieri, la vittima viveva all’epoca un periodo di profonda difficoltà personale dovuta ad una crisi depressiva. Proprio l’intenzione di acquistare una dose di stupefacente, nella convinzione che la stessa potesse risultare utile ad alleviare le proprie sofferenze, l’avrebbe indotta a raggiungere Firenze in auto, dove avrebbe notato il 23enne chiedendogli di cedergli una dose di cocaina. L’indagato, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, avrebbe dunque acconsentito, a patto di essere accompagnato in auto in un posto sicuro, al riparo da occhi indiscreti.

Quindi, l’indagato sarebbe sceso dall’autovettura della vittima che, in quel momento, si sarebbe accorta della mancanza del suo smartphone. Intuendo che le fosse stato sottratto dall’ignoto passeggero, avendoglielo intravisto in tasca, la donna lo avrebbe prontamente reclamato indispettita. Tuttavia, l’indagato, al fine di assicurarsi il maltolto e di procurarsi la fuga impunito, avrebbe reagito strattonando e spintonando la donna, per poi dileguarsi, lasciandola a terra disperata ed in presa ad una forte crisi di panico, a causa della quale si rendeva necessario trasportarla in ambulanza presso l’Ospedale di Ponte a Niccheri. L’indagato, senza fissa dimora, rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Firenze Rovezzano, è stato sottoposto alla misura coercitiva. Il procedimento penale nei suoi confronti è tuttora pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, termina la nota dei Carabinieri.