Torna domani alle 18 in campo il Napoli, pronto per la trasferta contro la Fiorentina. Italiano prepara il big match provando a ignorare le polemiche intorno al rinnovo di Vlahovic, che guiderà regolarmente l’attacco. Nel 4-3-3 viola c’è Dragowski tra i pali, davanti a lui dovrebbe essere confermata interamente la linea a quattro di Udine: Odriozola e Biraghi terzini, al centro Milenkovic con Martinez Quarta che pare favorito su Nastasic e Igor. Stesso discorso per quanto riguarda il centrocampo: viaggiano verso la titolarità ancora una volta Torreira, davanti alla difesa, e le due mezzali Bonaventura e Duncan. Nel tridente offensivo, detto di Vlahovic, Gonzalez è pronto a rientrare nell’undici di partenza dopo il turno di squalifica. A destra c’è l’ex Callejon.
Dopo la batosta europea il Napoli vuole confermare il primato in classifica. Per Spalletti pochi dubbi nella formazione, con il solo Lobotka out. Nel 4-2-3-1 del tecnico dovrebbe essere confermato Ospina tra i pali con difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui. In mediana torna la coppia Fabiàn e Anguissa, mentre nel terzetto alle spalle di Osimhen c’è Lozano in vantaggio su Politano. Sulla trequarti Zielinski, a sinistra intoccabile Lorenzo Insigne. A presentare il match è proprio il tecnico azzurro: “La Fiorentina sta dimostrando di essere una protagonista di questo campionato, non è una sorpresa. Nell’arco di un campionato prevale chi riesce a capitalizzare i vari momenti di una partita e le occasioni da gol. Noi con lo Spartak non siamo stati bravi in tal senso, però fa parte della crescita dei miei uomini saper concretizzare al massimo. Ci vuole personalità e tecnica. Bisogna giocare palla veloce e precisa, ma anche saper agire da squadra quando subisci l’aggressione. Ci vuole una squadra corta che si aiuta e sa stare compatta“.