E’ stato notificato ieri un DASPO di tre anni, disposto dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, nei confronti di un tifoso viola di 56 anni, fermato e identificato dalla Polizia di Stato a seguito di un episodio avvenuto sabato sera allo stadio “Artemio Franchi”, in occasione di Fiorentina-Inter. La vicenda avrebbe avuto luogo nel settore di Maratona dove alcuni tifosi interisti, in occasione di un goal della loro squadra, sarebbero andati ad esultare avvicinandosi al campo in direzione del settore ospiti.
Secondo quanto ricostruito dalla nota della Questura, il destinatario del provvedimento, elaborato dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, si sarebbe immediatamente precipitato su uno dei supporter neroazzurri che stava rientrando al proprio posto, aggredendolo. Alcuni agenti in borghese della Squadra Mobile di Firenze, impegnati nello specifico servizio di ordine pubblico, sarebbero subito intervenuti frapponendosi tra i due tifosi, per evitare così che la situazione degenerasse.
Il 56enne fiorentino si sarebbe a questo punto allontanato dal settore, dopo aver però spintonato i poliziotti. L’uomo è stato prontamente raggiunto e bloccato nei pressi dei cancelli d’ingresso dello stadio dopo un breve inseguimento. Nei suoi confronti al momento è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Alla luce di quanto accaduto, l’Autorità di Pubblica Sicurezza – si legge nel provvedimento – ha ritenuto l’indagato pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione o a causa di manifestazioni sportive e che la sua presenza, anche quale spettatore, nei luoghi dove si svolgono tali eventi, possa turbare il regolare svolgimento delle gare.
Il tifoso dovrà quindi restare lontano dagli stadi italiani e dell’Unione Europea per almeno 3 anni; due ore prima e due ore dopo lo svolgimento degli incontri di calcio, non potrà inoltre accedere ai luoghi intorno allo stadio “Artemio Franchi” e a quelli dove transitano i tifosi, come stabilito dal Questore Maurizio Auriemma. La violazione del DASPO, per il quale è ammesso ricorso, è punita nel nostro ordinamento con la reclusione da uno a tre anni di carcere e con una multa fino a 40.000 euro. Sono invece in corso accertamenti della DIGOS per individuare i protagonisti di un separato episodio – ripreso in parte in un video pubblicato on line da alcuni organi di stampa – relativo verosimilmente ad un’altra analoga vicenda avvenuta sempre nel settore Maratona durante Fiorentina – Inter.