CASERTA – Viaggiava con la sua Ferrari, quando travolse e uccise mamma e figlia in un tragico incidente automobilistico. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna per il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino.
La quarta sezione della Corte Suprema, presieduta da Emanuele Di Salvo, ha dunque confermato la sentenza della Corte di Appello di Napoli per l’imprenditore 64enne, originario di Grazzanise, ma residente a Caianello.
L’incidente avvenne il 5 gennaio del 2011: D’Agostino era alla guida della Ferrari California F149 e, mentre percorreva l”Appia, nel comune di Pastorano, invase la corsia di marcia opposta andandosi a schiantare contro la Skoda Felicia che procedeva in senso inverso. A causa dell’impatto frontale persero la vita la conducente 40enne Silvia Filomena Guerrazzi e la figlia 19enne Antonietta Lanna. Le due sfortunate donne morirono sul colpo. D’Agostino, dopo le prime condanne, aveva presentato ricorso in Cassazione.