“Tanto si è fatto in questi anni, campagne di sensibilizzazione, progetti di divulgazione sul fenomeno e sul tema per prevenire e incidere su una cultura errata cha ancora pone la donna in un ruolo subordinato e secondario in una società apparentemente evoluta. Molto si è fatto in termini di leggi e norme tese alla protezione di chi è vittima di violenza in ambito familiare e molto altro si sta mettendo in campo. Ma il fenomeno sembrerebbe essere inarrestabile con numeri sconcertanti. Riguarda alla ns associazione da poco si sono conclusi i progetti itineranti svolti sul ns territorio con le scuole. Come ogni anno gran interesse e impegno hanno mostrato gli alunni che partecipando ai laboratori esperenziali con le nostre psicologhe e sociologhe e a quelli artistici, hanno dato il meglio di se esternando sentimenti tesi alla non violenza”. Lo ha affermato Cinzia Castaldo, Presidente dell’Associazione EvaProEva che da anni è impegnata sul tema della violenza e lo fa anche attraverso attività artistiche nelle scuole. Ad esempio, a Somma Vesuviana, nel napoletano, di concerto con il Comune. EvaProEva ha anche messo la panchina rossa e la cassetta postale rosa in Piazza per dare la possibilità alle vittime di violenze di denunciare, chiedere aiuto mantenendo anche l’anonimato!
“Ai giovani affidiamo il compito di divulgare i sentimenti di sana comprensione, complicità e rispetto tra uomini e donne che andranno a formare una nuova società. Impegno e sostegno da parte di artisti che hanno contribuito allo spettacolo di pura arte che si è svolto a sostegno della nostra attività e per la divulgazione del bello e dei sentimenti puri e puliti. Ma ancora poca è l’attenzione da parte degli adulti – ha concluso la Castaldo – si riduce a pochi momenti di riflessione o ad un’attenzione superficiale dinnanzi ad eventi drammatici che pensiamo siano troppo lontani da noi. Bisogna ancora comprendere che la violenza è tra NOI, riguarda tutti NOI, Uomini e Donne. Dovremmo cominciare a chiederci perché nasce la violenza? Di cosa si nutre la violenza? Cosa posso fare io/noi ? I numeri e le vittime sono spesso motivo di angoscia e sgomento per noi volontarie ma non possiamo arrenderci , e continueremo sempre ogni giorno nelle nostre attività di sensibilizzazione e di sostegno a chi ha bisogno di aiuto.