LETTERE – Avrebbe organizzato il raid armato avvenuto a Lettere nel quale perse la vita il maresciallo della Guardia di Finanza in congedo Domenico Giordano. Era il primo agosto di tre anni fa ed oggi Salvatore Todisco, mandante dell’omicidio è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare.
Il movente di quell’omicidio, stando alle risultanze delle indagini, sarebbe da ricondurre ad un contenzioso tra la vittima e l’attuale indagato, con quest’ultimo che si era visto negare il diritto di prelazione, fatto invece valere dai fratelli della vittima, su un appezzamento agricolo acquistato dall’arrestato.
Il primo agosto 2021 un commando armato aveva teso un agguato in prossimità dell’abitazione dell’ex maresciallo, poco dopo che questi era uscito dalla chiesa di Sant’Anna di Lettere, al termine della messa, raggiungendolo con numerosi colpi d’arma da fuoco.
Ad eseguire il provvedimento, al termine di una complessa attività di indagine portata avanti dalla Procura di Torre Annunziata, sono stati i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia: l’accusa per l’arrestato (del quale non sono state rese note le generalità) è di omicidio premeditato.