NAPOLI – Quindici ordinanze di custodia cautelare, dodici in carcere e tre ai domiciliari, sono state emesse dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta dei pm della Dda, nei confronti di esponenti del clan Esposito-Marsicano.
Le indagini sono nate dal sequestro e dall’omicidio del 27enne Andrea Covelli, il cui cadavere fu rinvenuto il primo luglio 2022 in contrada Pignatiello.
Le misure cautelari eseguite dagli agenti della Squadra mobile riguardano i reati di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, detenzione e porto di armi da fuoco, estorsione, utilizzo illecito di apparati telefonici in stato di detenzione e spaccio di stupefacenti. L’omicidio di Covelli, secondo quanto emerso dagli accertamenti della Squadra Mobile, si inserisce nella faida di camorra del quartiere di Pianura che ha visto contrapposti il clan Carillo e il clan Esposito-Marsicano, organizzazioni criminali decimate lo scorso 14 luglio del 2022 dall’arresto di 34 persone. Il clan Esposito-Marsicano è riuscito a mantenere il controllo criminale di Pianura anche attraverso alleanze con esponenti criminali del vicino quartiere di Soccavo.
Numerose sono le estorsioni scoperte dagli investigatori, alcune ordinate dalle carceri via cellulare che hanno visto vittima i negozianti. Ad uno degli indagati viene anche contestato un tentato omicidio avvenuto, sempre nel quartiere Pianura, il 24 agosto 2022.