Italian prisons are the most overcrowded in the European Union, at least according to the findings of the Council of Europe’s ‘Space’ report, which defines the situation of prison systems in the pan-European organisation’s member countries every year. At the end of January 2020 in Italy there were 120 inmates for every 100 places, although our country is not the only one in the European Union with the problem of overcrowded prisons. The negative record is held by Turkey, with 127 prisoners for every 100 places, and where according to the data there are on average 11 prisoners for every cell, while in Italy this average is 1.9.
At EU level, in the same period in Belgium there were 117 inmates for every 100 places, in France and Cyprus 116, in Hungary and Romania 113, in Greece and Slovenia 109.
According to Marcelo Aebi, professor responsible for the Space report, if we look at the trends of the prison population in Italy since 2000, the country seems to have two ways to solve the overcrowding issue. The first is “to reduce the length of sentences”, and the second is “to build more prisons”, also because, says Aebi, “amnesties, like the one in 2006, do not solve the problem”.
Ue, record negativo per le carceri italiane
Le carceri italiane sono le più sovraffollate dell’Unione europea, almeno secondo quanto emerso dal rapporto del Consiglio d’Europa ‘Space’, che definisce ogni anno la situazione dei sistemi penitenziari nei paesi membri dell’organizzazione paneuropea. Alla fine del gennaio 2020 in Italia c’erano 120 detenuti per ogni 100 posti, anche se il nostro Paese non è l’unico dell’Unione europea ad avere il problema delle carceri sovraffollate. Il record negativo spetta alla Turchia, con 127 carcerati per ogni 100 posti, e dove secondo i dati ci sono in media 11 detenuti per ogni cella, mentre in Italia questa media è del 1,9.
A livello Ue nello stesso periodo in Belgio c’erano 117 detenuti per ogni 100 posti, in Francia e Cipro 116, in Ungheria e Romania 113, in Grecia e Slovenia 109.
Secondo Marcelo Aebi, professore responsabile per il rapporto Space, se si osservano i trend della popolazione carceraria in Italia dal 2000, il Paese sembra avere due strade per risolvere la questione del sovraffollamento. La prima è “ridurre la durata delle pene”, e la seconda è “di costruire più prigioni”, anche perché, afferma Aebi, “le amnistie, come quella del 2006, non risolvono il problema”.