Il parossismo che sta interessando l’Etna ha provocato violenti boati, che fanno vibrare finestre e porte dei paesi alle pendici del vulcano, oltre ad un aumento dei valori dell’ampiezza del tremore e una crescente attività stromboliana.
Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio si è raggiunto solo il secondo livello di allarme. Questa nuova fase eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa fortunatamente non impatta con l’attività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania che continua ad essere operativo.