MONDRAGONE – Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il boss dell’omonimo clan Francesco Tiberio La Torre.
La procura distrettuale antimafia di Napoli gli contesta una serie di tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso ai danni di commercianti ed imprenditori di Mondragone e zone limitrofe. La misura restrittiva gli è stata notificata nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dai carabinieri del Reparto territoriale di Mondragone. La Torre, detto ‘Puntinella’, era stato arrestato lo scorso sedici maggio per un tentativo di estorsione ai danni di Giovanni Zannini, consigliere regionale dal quale avrebbe preteso 50000 euro per il tramite dell’imprenditore Alfredo Campoli. Da quest’ultimo La Torre avrebbe inoltre preteso tra i 1500 e i 2000 euro ogni 20/30 giorni fino all’otto maggio, data in cui sia l’avvocato Zannini che Alfredo Campoli lo denunciarono ai carabinieri. Per questa vicenda il boss dei Chiuovi è sotto processo davanti ai giudici della prima sezione collegio A del tribunale di santa Maria Capua Vetere.