Estorsione da 500mila euro e attentato incendiario, Abbinante e complici a giudizio

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NAPOLI. Il gip del tribunale di Napoli Federica De Bellis ha fissato per il prossimo 14 febbraio il giudizio immediato nei confronti del boss emergente Francesco Abbinante, figlio del capoclan del rione Monterosa Guido Abbinante, per Donato Cacace, Maurizio Cicala, Francesco Pio Esposito, figlio di Giovanni Esposito “’o muort”, Luigi Estatico e Renato Pugliese.

Rispondono di concorso nell’estorsione da 500mila euro ai danni dei titolari dell’azienda Autoricambi Fans con punti vendita a Giugliano e Qualiano, i quali avrebbero dovuto “abbassare la testa” e consegnare anche due appartamenti di loro proprietà. Gli imputati rispondono anche di concorso in incendio doloso e danneggiamento, in quanto al rifiuto delle vittime di pagare il pizzo, la sera del 19 aprile scorso avrebbero incendiato per rappresaglia uno dei locali, costringendo gli imprenditori a chiudere i battenti. Nel corso della prossima udienza gli imputati avranno la facoltà di chiedere il rito abbreviato.