NAPOLI – La grande paura ha lasciato il posto alla rabbia. Ieri l’esplosione della cabina elettrica che ha causato il black out nel quartiere Fuorigrotta, ma ancora stamattina molte abitazioni non avevano la corrente elettrica.
L’incendio è stato spento in tempi record dai vigili del fuoco intervenuti in via Cinthia, ma molto più lungo è il lavoro dei tecnici di EDistribuzione per il ripristino del servizio, partito dalla valutazione delle linee elettriche. Hanno poi provveduto a utilizzare altri tratti di rete funzionante per alimentare le utenze senza energia elettrica. Per altri si è provveduto all’utilizzo di power station per bypassare le linee interrotte che complessivamente sono state circa 20mila.
L’incendio di ieri ha, tra l’altro, sfiorato il distributore di benzina che si trova a pochi passi dalla cabina elettrica andata in fumo e che è stato immediatamente messo al sicuro per il timore di ulteriori esplosioni. Nel pomeriggio il prefetto Michele di Bari, ha convocato con urgenza il centro coordinamento soccorsi per seguire l’evolversi della situazione.
Il black out ha reso difficile le normali attività. Ovviamente è stata data priorità all’ospedale San Paolo ma i tecnici di E-Distribuzione in serata sono riusciti a riattivare circa l’80% delle utenze inizialmente senza energia elettrica.