“Sono un uomo delle Istituzioni, rispettoso e garante – per la parte che mi compete – delle regole dello Stato”.
Marcello De Rosa, presidente facente funzione della Provincia di Caserta risponde così al cronista che gli chiede di commentare l’atto di orientamento della Conferenza Stato-città ed autonomie che indica “di procedere all’indizione e allo svolgimento delle elezioni del nuovo Presidente entro il termin di 90 giorni previsto dal primo periodo della medesima disposizione”.
Il quesito per la corretta interpretazione della legge De Rio in combinata con il Testo unico degli enti locali, appunto, sui termini e modalità di indizione delle nuove elezioni provinciali fu richiesto – ricordiamo – dallo stesso ente di via S. Lubich all’indomani del pasticciaccio causato dal presidente uscente.
Il dimissionario Giorgio Magliocca – come si ricorderà – con un autentico colpo di mano, nel confermare le dimissioni aveva arbitrariamente ritirato la delega di vice presidente – appunto – allo stesso De Rosa, insiediando il consigliere provinciale Gaetano Di Monaco nel ruolo di facente funzioni. Ne scaturì un ricorso al Tar – “per mere questioni di principio e non per bramosia di potere”, conferma il presidente De Rosa – con coda di contro ricorso in autotutela da parte di Di Monaco al Consiglio di Stato: magistratura amministrativa che, per entrambe le istanze, diede ragione all’attuale presidente, pur senza entrare nel merito della questione.
Dunque, l’altro giorno l’atto di indicazione della Conferenza che, acquisito agli atti della Provincia di Caserta, ha messo in moto la procedura di rinnovo del vertice. Su impulso del presidente Marcello De Rosa, dunque, i funzionari dell’ente stanno predisponendo le procedure indicate dalla legge. Presto – insomma – Marcello de Rosa firmerà il decreto di indizione delle nuove elezioni fissando la data, che a questo punto dovrebbe oscillare nella settimana tra il 26 e il 30 giungo.