AVELLINO – Domenica scorsa il ferimento del 19enne Luigi Valente, figlio di Carmine Valente, pregiudicato ritenuto vicino al clan Partenio e, nella giornata di ieri un uomo di 40 anni attinto da un colpo di pistola alla gamba destra ad Atripalda, in provincia di Avellino.
È stata la stessa vittima a denunciare l’accaduto al pronto soccorso dell’ospedale ‘Moscati’ del capoluogo, dove si è recato per farsi medicare. L’uomo, fortunatamente, non è in pericolo di vita.
Per gli inquirenti la vicenda non sarebbe comunque legata all’agguato teso al giovane Luigi Valente, raggiunto da un colpo di pistola nella serata di domenica scorsa ad Avellino.
Sui due casi indagano gli agenti della squadra mobile del capoluogo. Sui recenti episodi di violenza avvenuti ad Avellino ed Atripalda, dove per la terza volta negli ultimi anni un negozio di prodotti gastronomici è stato oggetto di un attentato, il prefetto Rossana Riflesso ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
