AVELLINO – La Confcommercio di Ariano diffida l’Alto Calore ad attivare ulteriore sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile che ha provocato forti disagi alla popolazione e alle oltre 200 attività imprenditoriali.
E’ il presidente Nicola Grasso che interviene con una dura e dettagliata nota sottolineando “il fallimento dell’attuale gestione della società Alto Calore. I disagi vanno avanti da oltre 2 mesi con interruzioni improvvise dell’erogazione idrica. Ora l’attenzione è per il prossimo periodo delle feste e quando si concentrano le vendite: in particolare dal 30 novembre al 6 gennaio 2025 quando, si legge nella nota, il previsto “il pienone che porterà migliaia di avventori ad Ariano Irpini ed è impensabile, anche per problemi igienico sanitari, che si possa procedere al distacco dell’erogazione idrica”.
Il reclamo è stato presentato dalla Confcommercio, al Prefetto di Avellino.
m.d’a.