CASERTA – Lunedì tredici gennaio otto ore di sciopero dei metalmeccanici della provincia di Caserta indette dalle segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm.
La manifestazione di protesta è stata proclamata per la difesa del lavoro e per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale. Le organizzazioni sindacali denunciano – in una nota – “il continuo declino industriale del territorio che sta generando gravi crisi sociali”. In provincia di Caserta è in grande sofferenza il ciclo produttivo delle auto, l’indotto di Stellantis conta più di 1500 dipendenti. Poi tiene banco da diversi mesi la vertenza Jabil con la multinazionale americana decisa a chiudere lo stabilimento a Marcianise entro marzo, ma la procedura di licenziamento dei 418 lavoratori potrebbe partire già martedì 7 gennaio. Giorni difficili pure per gli ex Jabil confluiti in Softlab: da fine 2024, sono scaduti tutti gli ammortizzatori sociali per circa 150 persone.