“Ieri ho inviato lettera all’Asl con la quale ho chiesto l’istituzione di hub Vaccinali nelle scuole e l’istituzione di Drive In per il tracciamento locale. Somma Vesuviana, come il resto d’ Italia si trova nel pieno della quarta ondata, con i contagi che aumentano a dismisura. Registro continue lamentele e disservizi, allungamenti di diversi giorni per gli appuntamenti sull’ effettuazione dei tamponi molecolari. E’ assolutamente necessario potenziare i Drive-in, in una situazione, come questa, indecorosa per un paese civile, in un momento di assoluta emergenza, al limite del collasso. Senza tralasciare che, nel momento cruciale delle vaccinazioni per i più piccoli è stato sospeso il servizio di attività pediatriche anti Covid-19 a causa di un problema al Vs sistema informatico, che è ripreso nel pomeriggio di ieri”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.
Il sindaco nella lettera inviata all’Asl è stato molto chiaro: “Bisogna riorganizzarsi, ripensare le modalità, ecco perché Vi chiedo di valutare la possibilità di istituire un Drive-in sul territorio di Somma Vesuviana che permetta ai residenti di poter svolgere i tamponi in un drive che funzioni in modo scorrevole – ha scritto il sindaco di Somma Vesuviana – senza creare disagi; inoltre chiedo che venga presa in considerazione l’idea di potenziare gli hub vaccinali e proseguire la campagna vaccinale anche all’ interno degli Istituti Scolastici trasformando le scuole del territorio in poli vaccinali destinati ai più piccoli, per far fronte all’ emergenza ed incentivare le inoculazioni del vaccino anti Covid. Sono consapevole del grosso sforzo logistico – organizzativo che la mia proposta richiede, ma certo che la stessa possa essere risolutiva per i cittadini che rappresento. RingraziandoVi per la sempre cortese attenzione e confidando nella Vs spiccata sensibilità sulla questione, l’occasione è gradita per porgere”.
E ieri pomeriggio il sindaco aveva scritto anche al Ministro della Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi, ordinando al contempo la sanificazione nelle scuole nella speranza di poterle riaprire oggi ma al termine del vertice svoltosi alla presenza dei sindaci dell’area nolana e dell’Asl e dopo avere ascoltato tutti i dirigenti scolastici, ha ordinato la chiusura delle scuole fino al 19 Gennaio.
“Al Ministro ho segnalato la mancanza di mascherine FFP2 nelle scuole ed ho chiesto di riconsiderare la proposta di una sospensione dell’anno scolastico, almeno nella fase di picco, con recupero a Giugno in modo tale che si possa garantire in serenità lo svolgimento della scuola in presenza. Dai dati epidemiologici reperibili sulla piattaforma SORESA della Regione Campania si evince un quadro allarmante della recrudescenza del virus SARS-COV-2 nel territorio nolano, vesuviano, ivi compreso per il Comune di Somma Vesuviana, tenuto conto che nella settimana dal 3 al 9 gennaio 2022, il dato registrato per Somma Vesuviana dell’incidenza dei nuovi positivi a 7 giorni per 100.000 residenti è pari a 2679,97, ossia circa il doppio della media registrata per la Regione Campania nello stesso periodo di rilevazione (1.536,45); nella settimana dal 13 al 19 dicembre il dato rilevato era pari a 330,57, già superiore alla media regionale pari a 213,41. Inoltre la percentuale di nuovi positivi a sette giorni, nel periodo tra il 3 e il 9 gennaio 2022 è pari a 23,04%, a fronte del dato medio regionale che si attesta al 12,89%; – dagli ultimi dati forniti dall’ASL Napoli 3, aggiornati alla data del 6 gennaio 2022, emerge che una rilevante parte del numero dei positivi, pari a 222 è rappresentata da soggetti in età scolare”. E c’è l’appello anche di Anna Giuliano, Dirigente del Liceo Scientifico Torricelli di Somma Vesuviana: “La richiesta al Ministro Patrizio Bianchi è quella di lasciarci almeno in DAD per un numero limitato di giorni per riaprire in sicurezza”.