Leggo i giornali stamane, che confermano quanto dichiarato dal segretario metropolitano del Pd dopo la riunione della coalizione di ieri sera.
Ne ricavo una evidente e grave scorrettezza politica, nei riguardi di quanto deciso pochi minuti prima e delle forze chiamate al tavolo di confronto.
In effetti nella riunione si era deciso tutt’altro. Partire dalla coalizione vincente alle regionali, definire i punti programmatici per poi aprirsi ad altre forze disponibili a condividere tale programma.
I nomi venivano dopo, con la necessità, condivisa da tutti, di garantire candidature coerenti con la coalizione regionale ed in grado di sviluppare piena collaborazione fra il Comune e la Regione, affrontando con priorità la disastrosa situazione del bilancio comunale . E’ chiaro a tutti che senza un sostegno regionale il Comune sarebbe consegnato alla paralisi amministrativa.
Il segretario metropolitano del Pd parla d’altro e per se stesso, rivelandosi del tutto inaffidabile. Noi riteniamo che il futuro di Napoli si debba decidere a Napoli, non sulla base di giochi politici romani, a cui subordinare gli interessi della città.
Ne prendiamo atto.
Negli anni passati il misto di presunzione, supponenza e inconcludenza mostrato dal Pd ha portato a risultati disastrosi per il Pd, ed ha lasciato nella più totale precarietà le istituzioni cittadine. Ma sembra che le esperienze del passato non abbiano insegnato nulla.
Noi confermiamo il rispetto per le forze politiche e civiche della coalizione e saremo impegnati a mantenerla coesa.
Ci muoveremo in coerenza e di conseguenza in piena autonomia.