CASTEL VOLTURNO – Venticinque immobili situati in località Bagnara, nel comune di Castel Volturno, sono stati sequestrati dalla Guardia Costiera di Pozzuoli, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
I manufatti fanno parte di un complesso di opere che ha profondamente stravolto l’assetto urbanistico del territorio, sarebbero stati edificati a partire dagli anni ’70 in assenza delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche ed edilizie, in violazione delle norme antisismiche e senza alcuna concessione o autorizzazione per l’occupazione del suolo demaniale. La Guardia Costiera ha identificato i proprietari degli immobili, ai quali è stata contestata l’arbitraria costruzione dei caseggiati. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato convalidato lo scorso 27 gennaio dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’area sequestrata, di circa 500.000 mq, sarà restituita alla pubblica fruizione. L’operazione è il prosieguo di un precedente sequestro preventivo d’urgenza, effettuato nel mese di agosto 2024 in un’area abusivamente urbanizzata con 45 unità abitative, alcune delle quali occupate da soggetti ritenuti contigui al clan camorristico Belforte di Marcianise.