Il vicecapo della rappresentanza in Italia della Commissione Ue, Vito Borrelli ha visitato gli impianti irrigui e la Traversa di Serre Persano sul fiume Sele, accompagnato dal presidente del Consorzio di Bonifica in Destra del fiume Sele, Vito Busillo.
La visita ha avuto inizio dopo un breve incontro di saluto avvenuto in località Corno d’Oro, nella sede di Coldiretti di Eboli. Nel briefing il presidente Busillo ha ricordato l’importanza economica per la Piana del Sele degli impianti irrigui del Consorzio, che grazie ad un acquedotto tutto tubato e a tecnologie avanzate per l’irrigazione on demand riforniscono per 12 mesi all’anno 11mila aziende agricole della piana con l’acqua derivata dal fiume Sele mediante la traversa di Serre Persano. “Una disponibilità idrica gestita con tecnologie 4.0 che ha consentito il sorgere in Piana del Sele di un’agricoltura smart e di qualità – ha sottolineato Busillo – solo il valore della produzione della rucola da IV Gamma è pari a 750 milioni di euro ed è reso possibile proprio dalla buona gestione dell’acqua irrigua.”
Negli anni numerosi gli interventi di aggiornamento della rete, delle strategie di irrigazione assistita con il sistema Demeter, che oggi consente all’imprenditore agricolo di decidere il momento migliore per dare acqua alle coltivazioni, scegliendo bene il momento e i tempi di irrigazione.
Borrelli è stato accompagnato lungo il canale principale a pelo libero, che porta l’acqua dalla traversa fino a Salerno e ha potuto apprezzare le vasche di accumulo di Corno d’Oro, che consentono di mantenere una elevata pressione nell’acquedotto irriguo di giorno, accumulando la risorsa idrica nella notte e un recupero di energia grazie ad impianti idroelettrici e fotovoltaici. “Prossimamente l’acqua sarà trattata con ozono prodotto in situ, per renderla ancora più sicura – ha annunciato Busillo
Poi ispezione alla traversa di Serre Persano, dove sono in corso i primi lavori di consolidamento dalla costruzione, avvenuta nel 1932.
Infine visita ad una azienda impegnata nella IV gamma per mostrare l’utilizzo dell’acqua irrigua con tecniche di risparmio della risorsa e la predisposizione di sistemi di laminazione delle acque di pioggia, volti a rallentare l’afflusso delle acque meteoriche verso la rete colante consortile.
“La settimana dell’agroalimentare organizzata qui nel Cilento e nella Piana del Sele in collaborazione con Future Food Institute da parte della Commissione Europea – ha dichiarato Borrelli – è un’occasione unica per conoscere le bellezze del territorio le sue infrastrutture irrigue, le piantagioni di rucola, che rappresentano una grande eccellenza italiana nel Mondo, e che al tempo stesso ci consentirà di farle conoscere in tutta Europa.”