NAPOLI – (A.A.) – Ieri è stata un’altra giornata nera per il trasporto su ferro gestito dall’EAV. L’ennesima dell’Azienda Autonoma Volturno srl presieduta, gestita e diretta dal deluchiano Umberto De Gregorio.
Un mercoledì nero che ha coinciso – quando si dice il caso – con la pubblicazione del report Pendolaria di Legambiente, che assegna ancora una volta la maglia nera dell’efficienza proprio al traposto pubblico campano.
Ma più ancora delle parole, forse è meglio far parlare il bollettino di marcia dei treni.
– Il treno 6063 delle ore 6:32 da Napoli per Sarno viaggia con circa 15 minuti di ritardo.
– Causa avaria, il treno 10709 delle ore 07:09 da Napoli per Torre Annunziata è soppresso da S. Giorgio a T. Annunziata.
– Il treno 6087 delle ore 08:46 da Napoli per Sarno viaggia con 15 minuti di ritardo.
– Il treno 4095 delle ore 9:26 da Napoli per Poggiomarino viaggia con circa 15 minuti di ritardo.
– Il treno 6105 delle ore 10:34 da Napoli per Sarno viaggia con circa 15 minuti di ritardo.
– Il treno 1135 delle ore 13:30 da Napoli per Sorrento è soppresso, causa avaria, da Torre Annunziata a Sorrento.
– Il treno 1154 delle ore 15:26 da Sorrento per Napoli è soppresso.
– Causa mancanza personale, i treni 4155 delle ore 15:26 da Napoli per Poggiomarino e 4172 delle ore 17:16 da Poggiomarino per Napoli sono soppressi.
– Soppressioni e Sostituzione. Causa mancanza personale, il treno 4173 delle ore 17:14 da Napoli per Poggiomarino e il treno 4190 delle ore 19:06 da Poggiomarino per Napoli sono soppressi e sostituiti da Bus della società “Romano Bus”.
– Ritardo. Il treno 11533 delle ore 15:33 da Napoli per Torre Annunziata viaggia con 25 minuti di ritardo.
– Il treno 4179 delle ore 17:50 da Napoli per Poggiomarino viaggia con 22 minuti di ritardo.
– Il treno 11757 delle ore 17:57 da Napoli per Torre Annunziata viaggia con 19 minuti di ritardo.
– Causa mancanza personale, i treni 12021 delle ore 20.21 da Napoli per Torre Annunziata e 12108 delle ore 21.09 da Torre Annunziata per Napoli oggi sono soppressi e sostituiti da Bus della società “Romano Bus”.
Alla fine di una giornata letteralmente disastrosa, il Comitato dei pendolari Circumvesuviana e associazioni. “Sono più di dieci anni che la circumvesuviana figura tra le peggiori ferrovie d’Italia. Da circa 140 treni nel 2011 si è passati agli attuali 50, una diminuzione che ha comportato tagli di corse e aumento di attesa, ritardi, avarie e soppressioni. I pendolari e le associazioni stanchi di risposte evasive, stamattina hanno sottoscritto una diffida nei confronti di Eav per chiedere il rispetto degli obblighi del contratto di servizio e degli impegni sottoscritti nell’accordo con il ministero dei Trasporti nel 2023 che prevedono l’implementazione del servizio su tutte le linee vesuviane”. E aggiungono: “Non siamo più disposti ad ascoltare il rimando continuo delle colpe di questa tragica situazione alle gestioni passate. Nove anni di gestione continuativa da parte dello stesso gruppo dirigente, rappresentano già un congruo tempo, un passato prossimo speso senza apportare migliorie concrete alla vita dei pendolari vesuviani”. E concludono: “Eav in questo lungo lasso di tempo ha sempre coniugato al futuro le risposte senza mai mantenere l’impegno, oggi chiediamo che risponda per i suoi obblighi disattesi”.
Chiaro, netto, preciso. Peraltro, se non suonasse come un paradosso, rubando una battuta a Woody Allen, potremmo aggiungere: fermate il treno, fate scendere De Gregorio. Nessuno dei pendolari, infatti, rimpiangerà mai la sua gestione.