CASAL DI PRINCIPE – Resta in carcere Costantino Petrillo di 33 anni, arresti domiciliari per la madre Anna Fabrizio di 58 anni, mentre è stato rimesso in libertà Salvatore Parisi operaio di 35 anni, tutti e tre di Casal di Principe, arrestati alla vigilia di Natale dai carabinieri per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, violazione della legge sulle armi e per ricettazione di un fucile.
Questa mattina l’udienza di convalida davanti al gip Fabrizio Forte del tribunale Napoli nord. Il giudice ha ritenuto che nei confronti dei primi due sussistano i gravi indizi di colpevolezza, a differenza di Parisi che non vive nello stesso edificio, ritenuto una centrale dello spaccio, e che è legato alla vicenda solo per il possesso di circa 520 euro. Per il gip nei confronti di Petrillo e della madre esiste in concreto anche il rischio di reiterazione del reato. I tre indagati, difesi dall’avvocato Mirella Baldascino, sono stati arrestati al termine di una perquisizione personale e domiciliare eseguita dai carabinieri dopo un appostamento, dal quale era stato notato un movimento sospetto di persone e auto. Nella stanza a piano terra sono state rinvenute 17 dosi di marijuana, 6 di hashish 3 di cocaina. Nel vano scale all’ultimo piano e nel primo piano altri quantitativi di droga, bilancini e altro materiale per confezionare la sostanza stupefacente. Sono state trovate anche una pistola balestra, un fucile ad aria compressa, una carabina ad aria compressa e un fucile calibro 12 risultato proventi di una rapina perpetrata il 27 ottobre scorso a Villa Literno da due persone armate a volto coperto.
gmm