CASAL DI PRINCIPE – Condanna a tre anni e dieci mesi di reclusione per Emanuele Libero Schiavone, figlio del capo dei Casalesi Francesco detto Sandokan.
Il gup Marcello De Chiara del tribunale di Napoli ha comminato anche due anni e otto mesi a Francesco Reccia, altro ‘figlio d’arte’ nello specifico figlio di Oreste Reccia detto ‘recchia ‘e lepre. Il procedimento è stato definito con il giudizio abbreviato su richiesta dei difensori, gli avvocati Paolo Caterino e Domenico Della Gatta. Entrambi arrestati a giugno, i due imputati rispondevano di detenzione e spaccio di droga e di possesso illegale di armi. A dare la stura alle indagini furono i colpi di pistola esplosi lo scorso 8 giugno contro il portone dell’abitazione di Emanuele Libero e di Ivanhoe, che non hanno accettato di entrare nel programma di protezione come il primogenito Nicola e Walter, le sorelle oltre alla madre Giuseppina Nappa. Dalle intercettazioni successive emerse un potenziale conflitto per il controllo dello spaccio di droga. Di lì a poco a Casal di Principe è stato arrestato anche Giorgio Monaco sempre per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il pubblico ministero Vincenzo Ranieri della Dda aveva chiesto cinque anni per Schiavone e quattro per Reccia.
gmm