Avellino. Torna libero l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. La sesta sezione della Cassazione ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa lo scorso 18 luglio dal gip del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura che ipotizza nei confronti dell’ex primo cittadino i reati di associazione a delinquere e corruzione.
La Suprema Corte ha accolto il ricorso dei difensori, gli avvocati Luigi Petrillo e Dario Vannetiello, che hanno discusso in merito all’insussistenza delle esigenze cautelari, ma sono entrati anche nel merito del quadro probatorio. Gianluca Festa era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta ‘Dolce vita’. Secondo l’accusa avrebbe accettato somme di denaro da due imprenditori, che allo stato sono a piede libero e solo interdetti alle relazioni con la pubblica amministrazione, in cambio di favori. Secondo la Procura esisteva un sistema di asservimento della pubblica funzione agli interessi privati. Le gare d’appalto indette dal Comune sarebbero state viziate da un patto corruttivo.