ROCCA D’EVANDRO – È stata la grossa mole di materiale accatastato a ridosso di uno stabile in costruzione ad attirare l’attenzione dei carabinieri della Stazione di Rocca d’Evandro, in provincia di Caserta.
Così questa mattina è scattata una perquisizione che ha portato alla denuncia di un 52enne del luogo, ritenuto responsabile di ricettazione e smaltimento illecito di rifiuti speciali. Un terreno di circa 300 mq sul quale si trova uno stabile in costruzione e all’esterno una vera e propria discarica di materiale accatastato, almeno questo è quello che a distanza è sembrato ai carabinieri in transito in quella zona.
Lo stabile ed il terreno, di proprietà di del 52enne, che abitava in una costruzione attigua, erano il deposito di carcasse di veicoli, parti metalliche e componenti meccaniche, pneumatici, nonché parti di motori e di mezzi agricoli, accantonati sia nel seminterrato che al piano superiore.
In particolare, tra i materiali ancora in discreto stato di conservazione, i militari hanno catalogato cinque batterie di vari amperaggi, quattro tagliasiepi con motore a scoppio, un soffiatore a motore, due motoseghe e un’autovettura BMW serie 1 completa di targa, risultata essere oggetto di ricerca a seguito della denuncia di appropriazione indebita sporta nell’agosto del 2018 presso la Stazione dei carabinieri di Isola Liri, nel frusinate.
Il terreno, l’autovettura, le attrezzature e tutto il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.