NAPOLI – E’ stato restituito nelle scorse ore ai familiari il corpo di Arcangelo Correra, il 18enne ucciso in via Tribunali a Napoli nella notte del 9 novembre scorso. I suoi funerali sono stati fissati per domani alle 15, nella Chiesa di Santa Caterina a Formiello.
Così come accaduto per le esequie di Santo Romano, anche per l’addio ad Arcangelo è prevista una massiccia partecipazione della città, ancora sgomenta per la morte – la terza in soli venti giorni – di un ragazzo ucciso con arma da fuoco.
Intanto resta in cella il suo assassino Renato Caiafa, che ieri è stato nuovamente ascoltato dal gip nel corso dell’udienza di convalida. Il 19enne, accusato dell’omicidio del suo amico 18enne, colpito da un proiettile alla testa e deceduto poche ore dopo al Vecchio Pellegrini, ha nuovamente raccontato al magistrato la sua versione dei fatti. Renato continua a sostenere che quella sera, dopo avere trascorso la notte ai baretti di Chiaia, si erano ritrovati lui, Arcangelo ed il loro amico Giuseppe, in via Tribunali. Lì avrebbero notato la pistola appoggiata allo pneumatico di un’auto in sosta. Renato l’avrebbe presa e, nel maneggiarla, sarebbe partito il colpo.
A Caiafa la Procura contesta il porto, la detenzione e la ricettazione dell’arma, oltre ad essere indagato per omicidio colposo.