La direzione investigativa antimafia (DIA), organismo investigativo interforze, composto da appartenenti ai Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e dal 2013, anche della Polizia Penitenziaria, è un organo finalizzato al contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso, nato nel 1991, quale successore di quello che anni prima era stato l’Alto Commissario per la Lotta alla Mafia. Dislocato sul territorio nazionale con diversi “Centri Operativi DIA”, è attualmente una delle eccellenze nazionali per quel che concerne la lotta alle mafie.
Alla sua direzione, si sono spesso succeduti diversi generali e dirigenti con un passato nel comparto intelligence o che successivamente alla DIA hanno rivestito appunto incarichi nei Servizi. La criminalità organizzata di stampo mafioso, essendo un fenomeno sociale altamente destabilizzante per l’ordine democratico, rientra a pieno titolo nella sfera di competenza dell’intelligence pur limitatamente alle proprie competenze, non a caso già in passato il SISDE, ed oggi l’AISI si sono distinti nella lotta al fenomeno.
