BENEVENTO – Condannato per due tentate induzioni indebite nei confronti dei gestori di due Centri per l’accoglienza degli stranieri.
I giudici del tribunale del capoluogo sannita hanno inflitto quattro anni e sei mesi di reclusione Massimo Auciello, 63 anni ex funzionario della Prefettura di Benevento. L’imputato fu arrestato il 9 dicembre 2020 in seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Gelsomina Palmieri che ritenne fondate le richieste del sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa. L’indagine è nata in seguito alla denuncia di una delle parti offese che aveva raccontato che Auciello in un’occasione si sarebbe lamentato di non aver ricevuto regali, nemmeno un panettone mentre, durante un’ispezione, gli avrebbe detto di stare più tranquillo quando facevano i controlli. Il titolare della struttura riferì poi di essere stato convocato in Prefettura dal funzionario che, con il pretesto di parlare di lavoro, gli avrebbe chiesto di regalargli un’impastatrice del valore di circa 550 euro. Le richieste di denaro sarebbero state sempre più incalzanti, fino ad arrivare a chiedere in maniera insistente ed esplicita la consegna in contanti per l’acquisto dell’impastatrice, con la minaccia di regolarsi di conseguenza in caso di mancata dazione di denaro. Il gestore di un secondo Cas, ha riferito che il funzionario avrebbe cercato più volte di indurlo a promettergli la consegna di 300 euro per ogni singola fattura che avrebbe dovuto pagare la Prefettura alla sua cooperativa, per un’attività di sanificazione per un valore complessivo di 5.400 euro.