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De Luca, mascherina all’aperto anche con rientro in ‘bianca’

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Nella sua consueta diretta Facebook del venerdì, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato novità imminenti in tema di restrizioni. Il governatore, infatti, analizzando i dati del covid-19, ha aperto alla possibilità di cambio di colore per la Regione campana.

“La situazione va rapidamente migliorando, credo che ci stiamo avvicinando decisamente alla fuoriuscita dall’epidemia e cominciamo ad imboccare la strada di un ritorno alla normalità. Credo che dopo la prossima settimana la regione potrà tornare in zona bianca, sono quasi due settimane che il tasso di occupazione della intensiva è al di di sotto del 10% posti letto.
La linea di rigore della regione Campania produce risultati significativi”

L’ex Sindaco di Salerno ha anche commentato la questione risulti arrivati in Tunisia.

“Sull’arrivo in Italia dei rifiuti che erano accumulati nel porto di Susa, in Tunisia, la Regione Campania non c’entra niente. La Campania si è fatta carico di un problema che riguardava i rapporti fra lo Stato italiano e la Tunisia. Ci siamo comportati da patrioti. Abbiamo lavorato per difendere l’immagine e la dignità dell’Italia, rispetto a un Paese nel quale avevano assunto impegni Presidente della Repubblica e Ministero degli Esteri. È successo che un imprenditore privato italiano aveva portato rifiuti in Tunisia, non tossici ma rifiuti normali, con l’obiettivo di avere un trattamento di questi rifiuti in impianti per la separazione della plastica e del vetro in Tunisia. Si è scoperto che in Tunisia questi impianti erano inesistenti, al punto che il ministro dell’Ambiente tunisino è stato arrestato. Questo arresto ha determinato un problema di rapporti fra Stato italiano e Tunisia, perché quei rifiuti sono rimasti stoccati nel porto. Da un anno e mezzo il Governo italiano si era impegnato con il Governo tunisino a risolvere il problema. In un anno e mezzo non era stato fatto nulla. Avevamo avuto rivolte in Tunisia e anche una situazione difficile per gli imprenditori italiani in Tunisia. Un mese fa l’ambasciatore tunisino in Italia ha chiesto di parlare con il presidente della Regione Campania, in buona sostanza ha chiesto a me un aiuto per risolvere il problema perché da un anno e mezzo non si concludeva nulla. Pur essendo noi completamente estranei al problema, abbiamo deciso di dare una mano all’Italia e alla Tunisia, unico Paese arabo che ha approvato una Costituzione che garantisce le donne e i diritti civili a tutti, oltre che la presenza di un’imprenditoria italiana e campana importante”.

Sul Piano paesaggistico, il Presidente Vincenzo De Luca lamenta ritardi e precisa.

“L’elaborazione del piano paesaggistico della Regione è materia concorrente, è un piano che richiede la copianificazione e la corresponsabilità di Regione e Ministero dei Beni culturali”.Questa procedura è partita quasi 6 anni fa e ancora abbiamo tempi biblici da parte del ministero dei Beni culturali. Ci auguriamo ci sia un’accelerazione straordinaria, perché senza il nuovo piano paesaggistico abbiamo mezza regione sostanzialmente bloccata negli interventi di trasformazione urbana, di realizzazione di infrastrutture, di realizzazione di alberghi, impianti sportivi, attività economiche.”

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