Nella sua consueta diretta del venerdì, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto un’analisi sul covid e sulla sfida ambiente:
“In Campania registriamo una buona tenuta per quanto riguarda il Covid. Manteniamo più o meno invariati i ricoveri nei reparti di terapia intensiva, alcune oscillazioni nei reparti di ricovero ordinario, ma tutto sommato abbiamo una buona tenuta”.
“Per il nuovo ospedale pediatrico Santobono di Napoli abbiamo bruciato i tempi e continueremo ad avere tempi eccezionali di realizzazione. Qualche giorno fa abbiamo concluso l’ultima conferenza di servizi per la realizzazione del nuovo ospedale Santobono. La Regione fa un investimento di oltre 300 milioni di euro per realizzare ex novo un grande centro pediatrico di valore europeo. Sarà il centro regionale di pediatria e questo ovviamente rafforza la candidatura del Santobono a diventare un Irccs, un istituto di ricerca oltre che di cura. Il progetto vedrà la luce a Ponticelli e in quell’area nasce un polo ospedaliero di grande valore, con l’Ospedale del Mare a 200 metri di distanza. Il nuovo Santobono avrà 400 posti letto e sarà, insieme con il Gaslini, il Bambin Gesù e il Meyer, uno dei punti di eccellenza della pediatria nel nostro Paese. Già oggi è un’eccellenza, ma con il nuovo ospedale ci candidiamo davvero a realizzare una struttura di valore europeo. Partiamo a brevissimo con la gara per la progettazione e cercheremo anche in questo caso di avere tempi eccezionali di realizzazione”.
“L’Italia subisce una sanzione europea per infrazione ambientale di 120mila euro al giorno. Grazie al lavoro fatto dal governo regionale abbiamo avuto finalmente la riduzione di un terzo della sanzione europea. Noi avevamo avuto una prima sentenza di condanna nel 2010 e poi nel 2015, visto che la Regione Campania non aveva fatto niente, c’è stata la sentenza della Corte di giustizia con la quale si è sanzionata l’Italia per 120mila euro al giorno. Grazie all’impegno della Regione, dell’Assessorato all’Ambiente e dell’Ufficio legislativo abbiamo iniziato a risparmiare i primi 40milaáeuro perché si è verificato l’avvio effettivo dell’impianto di Caivano e siamo arrivati a portare fuori dalla Campania già un milione di tonnellate di ecoballe. A luglio parte l’impianto di Giugliano e contiamo di ridurre di un altro terzo la sanzione europea fino ad eliminarla completamente con l’avvio dei primi impianti di compostaggio. Non so come vogliamo chiamarlo questo risultato, diciamo che è una cosa importante e che è il frutto dell’impegno di una Regione che ha lavorato in questi anni con una tenacia quasi ossessiva per risolvere le emergenze storiche della Campania”.