In Danimarca le regole si rispettano, soprattutto quelle legate al contrasto delle diffusione covid. E’ ciò che è accaduto ad un giovane di 20 anni che forse, non aveva capito la gravità del suo gesto. Quattro mesi fa infatti, per una bravata, aveva tossito su due poliziotti gridando “coronavirus” a pochi centimetri di distanza.
Ed ecco che oggi è stato condannato per “tentata violenza” su pubblici ufficiali e condannato a quattro mesi di carcere, come conferma la Corte suprema. Il ragazzo stava tornando a casa in macchina da una festa, quando la polizia lo ha fermato per un controllo: ubriaco, ha urlato e tossito sui due agenti. Il giovane, che non aveva il Covid-19, ha poi spiegato di aver agito sotto l’effetto dell’alcol ma è stato subito arrestato e condannato. Sicuramente, avrà imparato la lezione.