La Commissione Tecnico Scientifica (Cts) dell’Aifa, ha “espresso il proprio parere sulla somministrazione di dosi aggiuntive di vaccino contro il Covid-19” e ha ritenuto “appropriato, in attesa dell’autorizzazione di Ema, rendere disponibili i vaccini Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna).”
La Cts, “rispondendo ai quesiti posti dal ministero della Salute” ha osservato “che la priorità della campagna vaccinale rimane il raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli attualmente autorizzati per ridurre la circolazione del virus e lo sviluppo di varianti e prevenire efficacemente l’insorgenza di patologia grave e di decessi”. La ‘dose addizionale’ di vaccino Covid, sarà somministrata “almeno 28 giorni dall’ultima somministrazione, a completamento del ciclo vaccinale nei soggetti adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni (vaccino Comirnaty) o sopra i 18 anni (vaccino Spikevax) in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante. Rientrano nella suddetta categoria i trapiantati di organo solido e i soggetti che presentino, sulla base della valutazione clinica, un livello di immunocompromissione assimilabile“