Dal Moscati di Avellino dimessa minore salvata dai monoclonali

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È stata dimessa questa mattina, dall’area Covid dell’Unità operativa di Pediatria, la prima minore trattata presso l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino con la somministrazione di anticorpi monoclonali.

L’adolescente, una dodicenne irpina, era risultata positiva al virus SARS-CoV-2 il 7 luglio scorso. Affetta da una serie di gravi patologie congenite, è stata individuata e segnalata dall’Asl di Avellino come soggetto in possesso dei requisiti per accedere alla terapia. Trasportata alla Città ospedaliera domenica scorsa, dopo i necessari accertamenti e verificati i criteri di eleggibilità, i pediatri hanno immediatamente provveduto all’infusione del farmaco, tenendo la piccola paziente costantemente monitorata. La dodicenne è stata quindi tenuta in osservazione per un’altra giornata e questa mattina, essendo in condizioni generali stabili, è stata accompagnata al proprio domicilio dagli operatori del 118.

Da aprile dello scorso anno a oggi all’Azienda ospedaliera Moscati sono stati circa 150 i pazienti trattati con la somministrazione di anticorpi monoclonali.