E di questi giorni la notizia dell’esposizione di 160 reperti che, dal Museo archeologico nazionale di Napoli, hanno popolato, divisi in cinque sezioni, il Tokyo National Museum per una mostra, ‘Pompei’, che festeggia i 150 anni del museo più importante del Giappone per poi andare in tour, fino a dicembre 2022, a Kyoto, Miyagi e Fukuoka. È’ la prima volta che un nucleo, così importante, delle collezioni permanenti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli arriva in Giappone.
Parte importante di questa esposizione sono il Dioniso, con pantera e una peplophoros, rinvenuti durante l’importante campagna di scavo e ancora in corso a Somma Vesuviana, frutto della missione internazionale che vede insieme il Suor Orsola Benincasa di Napoli e l’Università di Tokyo. Siamo dinanzi ad una grande novità perché proprio l’asse Pompei – Somma Vesuviana produrrà certamente sorprese interessanti nel prossimo futuro e con conseguente opportunità di sviluppo turistico per l’intera area. L’idea, messa in campo dal Museo Archeologico Nazionale e dal Parco Archeologico di Pompei guidato da Gabriel Zuchtriegel, direttore generale del Parco, è quella di realizzare un’esposizione originale, in Giappone, durante la pandemia, è quindi definire la migliore campagna promozionale del patrimonio archeologico. Promuovere oggi significherà avere turisti nei prossimi mesi proprio in quei territori protagonisti di questa importante mostra. Anche sullo stesso territorio di Somma Vesuviana c’è un’Amministrazione Comunale che ha iniziato un percorso di valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale, anche attraverso la realizzazione di eventi. Archeoclub D’Italia è pronta a dare il suo supporto”. Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.