DAILY MAGAZINE

Da Londra e Roma a Napoli al grido di “WOW for peace”

in Uncategorized by

“WoW is one. Siamo Per la Pace. Noi siamo WoW!”, è stato l’inno di chiusura del Festival “Walk the Talk” di WoW – Women on Women che si è concluso sabato 9 Aprile con il “Mimosa Sprint” cocktail party presso il prestigioso Art Hotel “San Francesco al Monte” a Napoli.

Il giorno prima della domenica delle Palme, in un contesto politico, economico e sociale di incertezza, in un evento mattutino nel “segno della mimosa”, WoW lancia un inno di speranza per l’Unione, uguaglianza, armonia e collaborazione. Un evento di matrice inglese che porta ventata di internazionalità con un cuore che palpita a Napoli, con la sua ideatrice, Marianna Penna, e le sue capitane, Patrizia Visone e Katiuscia Laneri, tutte napoletane.

La chiusura di una carrellata di eventi al femminile, in presenza e digitali, che hanno coinvolto donne imprenditrici e professioniste come esempio del loro “walk the talk”, facendo con fatti ciò che dicono a parole, dando opportunità o cogliendo opportunità per realizzare insieme dei progetti che portano più lontano.

Con 4 eventi in presenza, 14 sessioni di mentoring on line WoW ha interagito one to one con circa 200 donne. Con l’attività di promozione sul web e le condivisioni tra le partecipanti, con 7 interviste live alle esperte, WoW, inoltre, ha raggiunto un pubblico di circa 60,000 persone. Numeri eccezionali in poco più di un mese per un gruppo che ha solo un anno!

Supportandosi a vicenda, insieme con l’associazione culturale Puteca Celidonia del Rione Sanità a Napoli, la tappa capitanata da Patrizia Visone, ha visto portare avanti l’opportunità per alcune donne del territorio di conoscere una realtà diversa, con prospettiva diversa, attraverso un corso di Costume Design che, come un patchwork, ha preso forma un arazzo, a simboleggiare il lavoro corale, realizzato senza l’ausilio di attrezzi se non quello delle mani, con una tecnica arcaica magistralmente impartita dal costume designer Giuseppe Avallone.

A Roma, la tappa capitanata da Katiuscia Laneri, si è svolta con una tavola rotonda online dal titolo “Unite nel fare”, risultata molto interessante per i contenuti professionali e la carica emotiva che ha unito le 9 partecipanti.

La staffetta ha continuato a Londra con Marianna Penna che ha portato avanti 14 sessioni di mentoring online, completamente gratuite, con esperti in diversi campi, sia in lingua italiana che inglese al fine di far affacciare le donne su temi così diversi in ambito personale che propriamente professionale. Eventi in presenza e interviste live hanno permesso poi di interagire one to one scoprendo i diversi bisogni, difficoltà e sfide che la donna di oggi si trova ad affrontare cercando un equilibrio tra l’essere donna e essere donna in affari.

L’espressione “WoW is One” racchiude, come un cerchio, diversi significati:

Innanzitutto la chiusura della staffetta, a significare la chiusura di un ciclo, attraverso il raggiungimento di un risultato. Sabato ha rappresentato l’ultima tappa della staffetta iniziata proprio a Napoli l’8 Marzo, che passando per Roma e Londra, ha portato con sé tutte le partecipanti con eventi in presenza e online. WoW rappresenta l’unicità delle donne che la compongono e vuole celebrare l’Unione che permette loro di andare insieme più lontano, in quanto si ha bisogno delle une e delle altre per capire, conoscere, imparare e crescere.

Due momenti distinti per un party unico:

Una conferenza stampa, per presentare il lavoro fatto durante il festival, e il festeggiamento del primo anno di attività hanno caratterizzato la mattinata di ospitalità dell’hotel San Francesco al Monte di Napoli.

La conferenza, curata dal media partner KappaElle.Net, si è aperta con una parata a testimoniare fisicamente cosa è accaduto durante la staffetta virtuale.

Le due attrici di Puteca Celidonia, Clara e Teresa, hanno fatto da apripista alla parata recitando un testo scritto da Marianna Penna che parla di unicità ed opportunità che portano all’Unione e alla possibilità di esprimersi ed essere un numero uno all’interno di un gruppo.

Subito dopo Marianna, rappresentante dell’ultima tappa che da Londra ritorna a Napoli, e Katiuscia entrano in scena seguite da alcune rappresentanti dei loro team sulle note di “Chariots of Fire”.

Marianna e Katiuscia hanno indossato i cappelli Mimosa che sono stati i simboli della staffetta virtuale, le partecipanti dei team hanno “legato” al dito i propri ciondoli portafortuna Mimosa, tutti diversi proprio come sono uniche le donne che li portano con sé.

Patrizia, la capitana su Napoli con cui si è aperta la staffetta, ha passato la torcia alla rappresentante del suo team che, viaggiando di mano in mano è tornata a Marianna.

Giovanna Rumma, vocal coach residente a Londra, ha accompagnato la musica come narratrice del testo.

La parte visual della parata, cappello, torcia e mimosa portafortuna, è stata creata dalla designer Patrizia Visone in occasione dell’evento, come simbolo della staffetta che ha visto WoW in giro tra l’Italia e Londra, che unisce, illumina verso l’obiettivo comune e porta avanti le donne, insieme.

Oltre alle capitane, sono poi intervenute in conferenza stampa anche Clara e Teresa di Puteca Celidonia con le testimonianze delle donne del Rione Sanità. Marianna Sarno, direttrice dell’Hotel San Francesco al Monte, facente parte del management al femminile dell’albergo ha condiviso la sua esperienza in merito al tema “opportunità” e cosa significa per lei e nel suo lavoro. Sempre del team di Napoli erano presenti la psicologa Marianna Patricelli e l’avvocato esperto di reputazione sul web, Piera Di Stefano.

Da Roma, invece, insieme alla dolce mascotte Monkina, la gattina che porta in giro i suoi followers in luoghi inediti in Italia, la soprano Isidora Moles ha regalato una sua performance così come l’artista Ekart ha fatto omaggiato l’organizzazione di una scultura da lei realizzata, ispirata dal progetto WoW..

Ha chiuso la conferenza stampa Dr Clifford Frank in rappresentanza del main sponsor LEXeFISCAL, società di consulenza legale e fiscale a Londra che crede in WoW dalla sua nascita, per i suoi contenuti, il lavoro e la causa sociale che porta avanti. Un team prevalentemente maschile che accoglie, si allinea e si ispira alla leadership femminile. A tradurre il discorso di Dr Frank, l’italiana Vittoria Traglia, Business Growth Strategist che supporta start- ups a Londra intervenuta a Napoli insieme alla life coach Adele Testa.

Patrizia Visone ha presentato la capsule di cappelli in filato artigianali di alto design nata dalla collaborazione WoW + Vitrizia nell’autunno 2021. Testimonial Federica Fumo, giovane WoW woman che ha chiuso la sua entrata in passerella con una posa plastica interpretando la Statua della Libertà indossando il cappello e la torcia Mimosa.

Poco prima di spegnere tutte insieme la candelina sulla speciale torta Mimosa rustica, la vocal coach Giovanna ha raccolto tutte le partecipanti in un coro di voci.

Già altre idee bollono nella pentola WoW, che invita a contattare wow@wow-womenonwomen.com per partecipare alla prossima edizione e far parte di questa fantastica community.

Ultimi da...

Go to Top