CASERTA – Gente che va, gente che viene e che a volte ritorna anche. Donato Aspromonte, consigliere comunale di Caserta ed ex segretario cittadino di Forza Italia ha deciso di tornare nella Lega.
“Sono felice di riprendere un cammino – peraltro mai interrotto – che ho iniziato da pioniere e con impegno quotidiano. La mia adesione a Forza Italia – spiega Aspromonte – era volta ad allargare il centrodestra, garantendo una presenza in Consiglio comunale che mancava. Purtroppo in questi mesi mi sono ritrovato spesso solo. Quando si è trattato di combattere battaglie di opposizione all’Amministrazione comunale, come a quella provinciale, l’unica forma di condivisione sempre trovata è stata con il gruppo della Lega. Ritengo che la politica sia condivisione, serietà, trasparenza e anche amicizia. Nel 2021 ci siamo ripromessi di cambiare il volto di questa Città, anche alla luce delle decisioni scellerate prese negli anni addietro. Il rapporto con l’attuale gruppo consiliare della Lega è cresciuto ancora di più con il tempo e con questa mia scelta voglio dare forza alla parte sana della politica casertana. Torno a casa con l’entusiasmo del primo giorno”.
A dirla tutta la sua, da Forza Italia, è parsa più una fuga. Appena saputo delle nuove adesioni casertane al partito fondato da Silvio Berlusconi (CLIKKA E LEGGI l’articolo sulla presentazione avvenuta ieri al Royal hotel), Aspromonte ha deciso di mollare la segreteria cittadina.
Forza Italia scompare dal consiglio comunale. Zinzi: Aspromonte valore aggiunto per la Lega
Con Aspromonte la Lega diventa il gruppo più numeroso nella città capoluogo, con ben cinque rappresentanti in consiglio, mentre Fi scompare dall’assise cittadina.
“Diamo il bentornato a Donato – commenta il deputato casertano e coordinatore regionale della Lega in Campania Gianpiero Zinzi -. A lui va il nostro augurio di buon lavoro, certi che sarà un valore aggiunto per la squadra della Lega pronta a far sentire la propria voce per risollevare le sorti della nostra città. Per noi, come sempre, poche chiacchiere e tanto lavoro”.